In questa sezione del sito puoi trovare alcune indicazioni sulla morfologia. Iniziamo però da una definizione: infatti, che cosa è la morfologia? Il termine è formato da due elementi, entrambi derivati dal greco: morphé (forma, struttura) e lógos (studio, discorso); come puoi immaginare, quindi, essa è la branca della grammatica che si occupa di studiare la forma delle parole. Rifletti sul seguente esempio: osservando le parole «bambino», «bambina», «bambini» e «bambine», potrai immediatamente renderti conto che esse, pur differendo soltanto per la terminazione («-o», «-a», «-i», «-e»), indicano concetti molto diversi: la prima indica un sostantivo maschile singolare; la seconda un sostantivo femminile singolare; la terza uno maschile plurale; la quarta, infine, uno femminile plurale. Puoi allora comprendere come le diverse forme di uno stesso sostantivo possano rimandare a concetti differenti. Questo, però, non accade soltanto con i sostantivi, ma anche con altre parti del discorso. I grammatici, infatti, distinguono ben nove parti del discorso: articolo, sostantivo, pronome, aggettivo, verbo, avverbio, preposizione, congiunzione e interiezione. Ricorda però che, mentre alcune di queste possono avere forme diverse, altre sono invariabili. In questa pagina potrai trovare schede di approfondimento e di esercizio riguardo le diverse parti del discorso: buon ripasso!